“Calabaza enmielada” o zucca sciroppata è un dolce che si mangia in molte regioni del Messico con delle varianti nel modo di preparazione, rimane però come ingrediente importante il “piloncillo” conosciuto anche come “panela” in alcuni stati del Sudamerica.
Il “piloncillo” o “panela” è un derivato della canna da zucchero prima di essere convertito in zucchero. In Italia, si trova più comunemente con il nome di “panela” e si può comprare nei negozi etnici.
Al sud di Jalisco e a Colima, la “calabaza enmielada” di solito si mangia a colazione accompagnata da un bel bicchiere di latte fresco oppure come merenda.
INGREDIENTI
- ½ ZUCCA grande, circa 2 chili
- 400 gr. circa di piloncillo o panela (dove trovare il piloncillo messicano)
- 1 bacca di cannella
- ½ bicchiere di acqua
PROCEDIMENTO
Lavare e tagliare la zucca a pezzi non tanto piccoli senza togliere i semi.
In una casseruola fonda sistemare la metà del “piloncillo” o “panela” tagliato a pezzi e la metà della cannella, poi fare uno strato dei pezzi della zucca capovolti, cioè con la scorza rivolta verso l’alto.
Sopra il primo strato di zucca sistemare il resto del “piloncillo” o “panela” tagliato a pezzi e la cannella e mettere un altro strato di pezzi di zucca.
Aggiungere l’acqua e accendere il fuoco.
Fare cuocere a fuoco lento per circa 3 ore o finché la zucca assorba lo sciroppo. Se è necessario aggiungere acqua.